Gianfranco Meggiato
Nasce nel 1963 a Venezia dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte studiando scultura in pietra, bronzo, legno e ceramica. Invitato a 16 e 21 anni dal Comune di Venezia, espone tre sculture presso la Galleria Comunale Bevilacqua La Masa in Piazza San Marco.
Nella sua opera Meggiato guarda ai grandi maestri del 900: Brancusi per la sua ricerca dell’essenzialità, Moore per il rapporto interno-esterno delle sue maternità e Calder per l’apertura allo spazio delle sue opere. Lo spazio, infatti, entra nelle opere di Meggiato e il vuoto diviene importante quanto il pieno.
L’artista modella le sue sculture ispirandosi al tessuto biomorfo e al labirinto, che simboleggia il tortuoso percorso dell’uomo teso a trovare sè stesso e a svelare la propria preziosa sfera interiore. Meggiato inventa così il concetto di “introscultura“ in cui lo sguardo dell’osservatore viene attirato verso l’interiorità dell’opera, non limitandosi alle sole superfici esterne. “A livello formale lo spazio e la luce non delimitano l’opera, scivolandole addosso come fosse un tuttotondo, ma penetrano al suo interno avvolgendone i reticoli e i grovigli e arrivando ad illuminare la sfera centrale quale ideale punto di arrivo”.
A partire dal 1998 Meggiato partecipa ad esposizioni e fiere in Italia e all’estero: USA, Canada, Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Belgio, Olanda, Francia, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Principato di Monaco, Ucraina, Russia, India, Cina, Emirati Arabi, Kuwait, Corea del Sud, Singapore, Taipei, Australia.
OPERE
Gianfranco Meggiato, Sfera Aquarius, Lost-wax bronze casting, h 61 cm d 45 cm