Roberto Bernardi

Nato nel 1974 a Todi, Italia, vive e lavora a Todi, Italia.

Bernardi inizia a dipingere giovanissimo; i suoi primi dipinti ad olio risalgono alla prima metà degli anni ottanta. La sua ossessione per i dettagli e l’apprendimento delle tecniche pittoriche tradizionali influenzano la sua formazione artistica. Consegue il diploma di maturità classica nel 1993 e si trasferisce a Roma dove inizia a lavorare come restauratore presso la Chiesa di San Francesco a Ripa. Si allontana dal restauro per dedicarsi a tempo pieno alla creazione delle proprie opere d’arte. Inizialmente dipinge paesaggi e ritratti, ma ben presto Bernardi si sposta verso una nuova forma di realismo strettamente legata all’iperrealismo.

Nel settembre 1994 Bernardi tiene la sua prima mostra personale, riscuotendo il riconoscimento del pubblico e della critica locale. Da allora Bernardi ha tenuto oltre 15 mostre personali in tutto il mondo tra New York, Londra, Parigi, Detroit e Singapore. Le sue opere sono state incluse in 25 mostre in musei internazionali e oltre 100 mostre collettive in molte gallerie d’arte di tutto il mondo.

Nel 1999 Bernardi incontra la sua compagna Raphaella Spence, anch’essa artista, con la quale occasionalmente realizza dipinti di grandi dimensioni raffiguranti principalmente scene sociali come folle di tifosi di calcio, eseguiti con incredibile abilità e attenzione ai dettagli.

La svolta nel suo stile artistico avviene nei primi anni 2000 con viaggi sempre più frequenti a New York. Nel 2004 Bernardi si trasferisce per un breve periodo a Manhattan e lavora in uno studio sulla 73esima strada. Durante questo periodo le sue opere sono fortemente influenzate dalla cultura americana. La sua galleria lo introduce nella scena artistica e nel mercato newyorkese, dove incontra molti artisti come Richard Estes, Chuck Close, Tom Blackwell, con i quali espone spesso in mostre collettive in vari musei internazionali.

Dal 2004 al 2010 Bernardi partecipa a numerosi progetti artistici sponsorizzati da collezionisti americani ed europei insieme ad altri artisti iperrealisti, come “Zurich project” e “Hamburg project” (2007); “Progetto Las Vegas” e “Progetto Montecarlo” (2008) durante il Gran Premio di Formula Uno; “Progetto Pechino” dove Bernardi viene invitato durante le Olimpiadi del 2008, insieme a Raphaella Spence, dal politico americano Eliot Cutler che ha vissuto e lavorato a Pechino per diversi anni. Dopo due settimane di intenso viaggio in Cina e incontri con molti politici e artisti cinesi tra cui Li Songsong, Cutler commissiona a Roberto Bernardi e Raphaella Spence una serie di opere ispirate alla loro esperienza cinese. L’anno successivo, nel 2009,

Nel 2012 Bernardi prende parte a un tour museale internazionale che inizia al Kunsthalle Tübingen Museum in Germania e viaggia in altri 13 musei in tutto il mondo. Questo tour espositivo include il Museo Thyssen-Bornemisza (Spagna), il Museo e Galleria d’Arte di Birmingham (Inghilterra), il Museo d’Arte di New Orleans (USA), il Museo d’Arte di Oklahoma City (USA), il Museo De Bellas Artes De Bilbao (Spagna), Kunsthal Museum Rotterdam (Olanda), Tampa Museum Of Art (USA), solo per citarne alcuni.

Nel 2010, la multinazionale italiana del petrolio e del gas, ENI, aggiunge Bernardi al gruppo di giovani artisti provenienti da tutto il mondo per interpretare la comunicazione di Eni e commissiona Bernardi per aggiungere un’opera alla loro prestigiosa collezione d’arte.

Nel 2014 Bernardi è invitato alla “Biennale of Contemporary Realism 2014” presso il Fort Wayne Museum of Art (USA). Nell’ultimo decennio l’opera di Bernardi si è evoluta; le sue composizioni iperreali sono sempre più influenzate dal movimento della Pop Art. Nel 2015 la Oxford University Press Editions inserisce un suo dipinto nella pubblicazione “Sugar and Sweets” di D. Goldstein. Quest’opera rappresenta dei lecca-lecca di diversi colori posti verticalmente su uno sfondo nero. Nel 2016 opera di Bernardi è anche il MONA, Museum of Old And Modern Art, in Tasmania pubblicazione “On the Origin of Art”.

Roberto Bernardi. La girandola rossa, 2017

CANDYLAND

June 2021 – March 2022

ROME
Piero Pizzi Cannella, Nottambulo, 2019

SUMMER EXHIBITION 2020

2020

LONDON
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