Pietro Consagra
Nato nel 1920 a Mazara del Vallo; muore nel 2005 a Milano. Consagra completa gli studi all’Accademia di Belle Arti di Palermo, nel 1944 si trasferisce dalla Sicilia a Roma, dove inizia a lavorare nello studio di Mazzacurati e Guttuso. A Roma conosce Piero Dorazio, Ugo Attardi, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Achille Perilli, Mino Guerrini e Giulio Turcato, con cui scrive, nel marzo 1947, il manifesto del gruppo astrattista “Forma 1”. Nel 1948 partecipa alla Quadriennale di Roma. Dagli anni Cinquanta realizza rilievi scultorei quasi bidimensionali, nei quali sfuma lo spessore fino a raggiungere le sottili lamine della grande Città Frontale, come nel Piccolo colloquio Romano del 1957, Parigi, Museo Nazionale d’Arte Moderna. Nel 1978 è tra i promotori di un importante documento sulla conservazione dei centri storici, intitolato la Carta di Matera. Nel 1981, per la ricostruzione di Gibellina, nel Belice, realizza La Porta del Belice una stella alta 24 metri, realizzata in acciaio inox. Tra le sue opere successive più importanti, la sua grande scultura in marmo dedicata a Giano, alta più di cinque metri, situata in Largo Santa Susanna a Roma. Viene premiato con la medaglia d’oro per la Cultura e le Arti Meritevoli dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
OPERE
MOSTRE
SCULTURA IN RELAZIONE
Opere 1947-2004
2022
ROME
ART WONDERS OF THE XX CENTURY
2018
LONDON
MILKY WAY.
The Luminous Galaxy of the 20th Century
2020
SINGAPORE
CHEF D’OEUVRE
Artist between XX and XXI centuries
2020
LONDON
PUBBLICAZIONI
PIETRO CONSAGRA
Catalogue essay by
Francesca Pola
Published by Silvana Editoriale
September 2022