Piero Dorazio
(Roma 1927 – Todi 2005) Dopo studi di architettura, nel dopoguerra si indirizza verso l’astrattismo e tra il 1946 – 1947 partecipa al Gruppo Arte Sociale con Perilli, Guerrini, Vespignani, Buratti, Muccini, e collabora alle prime mostre di “Forma 1” insieme a Consagra, Turcato, Accardi e Sanfilippo. Dopo essersi recato a Parigi con Guerrini, entrando in contatto con l’avanguardia francese, nel 1950 apre la galleria – libreria L’Age d’or insieme a Perilli e Guerrini per diffondere il verbo astratto. L’anno successivo si reca in America, dove frequenta De Kooning, Rotkho, Pollock e Barney Newman, prende parte al “Summer International Seminar” della Harvard University e tiene una personale alla Wittenborn One -Wall Gallery di New York. Tra il 1960-1970 dirige il dipartimento delle Belle Arti dell’Università di Pennsylvania. Nel 1970 cura la retrospettiva di Rothko alla Biennale di Venezia. Nel 1974 si stabilisce a Todi. Nei primi anni Ottanta partecipa a una grande mostra presso il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, poi nei principali musei americani e infine alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Nel 1985 e nel 1986 espone a Tokyo e a Osaka. Fra il 1993 e il 1996 sviluppa il progetto sull’esecuzione di cinquanta mosaici di artisti internazionali nella metropolitana di Roma. Nel 2004 la Pinacoteca di Locarno gli dedica un’ampia antologica.

EXHIBITIONS

HARMONIES AND DISCREPANCIES
Paths in the Italian art between the twentieth and the twenty-first century
2020
SINGAPORE

CHEF D’OEUVRE
Artist between XX and XXI centuries
2020