Direttamente dal MOCA di Shanghai, dopo i successi ottenuti a Kuala Lumpur, Olivero Rainaldi torna ad esporre alla Partners & Mucciaccia Gallery. In mostra le opere presenti nei due eventi di punta del 2015 a lui dedicati, entrambi sponsorizzati da Maserati per celebrare i loro 100 anni dalla nascita, che ha voluto sugellare la stima verso il Maestro commissionandogli “Neptune in the Wind”, un grande marmo retroilluminato che, nel tridente inforcato dalla divinità, richiama il logo della casa automobilistica.

Prorogata di un mese per il successo di pubblico e critica, “ECHOS” al Museum of Contemporary Art di Shangai è stata segnalata dalle più importanti testate cinesi come uno degli eventi più interessanti dell’anno, insieme alle mostra di David Hockney Mark Bradford e Markus Lupers , mentre per “TWINS” alla Galleria Petronas di Kuala Lumpur ha ricevuto dal Branding Assiciation of Malaysia il premio Personality of the year.

Artista appartato e tenacemente dedicato al suo lavoro, Rainaldi torna alla Partners & Mucciaccia Gallery con nuova mostra, incentrata sulla sua personalissima ricerca che sin dagli anni Ottanta guarda alla figura umana e al rapporto tra l’essere umano e il mondo spirituale.

Una ricerca perseguita da Rainaldi con coerenza, attraverso il disegno, la pittura e la scultura. Lo dimostrano le opere esposte, tra le quali è notevole l’enigmatica “Gisant” (1993), una solitaria figura d’uomo, che sembra quasi galleggiare nell’atmosfera che ne mette in luce le perfettissime forme, “l’Argonauta” (2011) e le “Conversazioni”, un ciclo iniziato in omaggio a Papa Giovanni Paolo II, nella quale il Pontefice è rappresentato con un ampio mantello aperto a simboleggiare il concetto della protezione e dell’accoglienza, sculture di quest’artista meditativo che condividono con le forme antiche di un Kouroi o di un rilievo etrusco le proprie linee ieratiche e pure.