Marco Tirelli

(1956 – Roma,Italia)

Diplomatosi in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, nel 1978 presenta la sua prima personale presso la Galleria De Ambrogi di Milano. Partecipa alla Biennale di Venezia del 1981 e qualche anno dopo avvia un sodalizio con la Galleria L’Attico di Fabio Sargentini, dove allestisce due personali – nel 1984 e 1989 e diverse mostre nel 1985, 1987 e 1988. A metà degli anni ’80 trasferisce lo studio nei locali dell’ex pastificio Cerere in Via degli Ausoni, nel quartiere romano di San Lorenzo, in quel periodo importante centro di cultura artistica, dove nel 1984 prende parte alla mostra “Ateliers” con Bianchi, Ceccobelli, Dessì, Gallo, Nunzio e Pizzi Cannella. Nel 1985 partecipa alla collettiva “Anniottanta” presso la Galleria d’Arte Moderna di Bologna e presenta una personale presso la Annina Nosei Gallery di New York, dove espone nuovamente nel 1986 e nel 1989. Nel 1990 ha una sala personale alla Biennale di Venezia e nel 1992 anche una mostra personale, curata da Flaminio Gualdoni e Walter Guadagnini. Nel 2002 si tiene all’Institut Mathildenhoehe di Darmstadt un’importante mostra antologica dal titolo “Das Universum der Geometrie”, presentata l’anno successivo alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Tra le mostre più recenti la personale alla galleria Di Meo, la mostra a Firenze nel 2008, con Pizzi Cannella e Dessì a Udine nel 2009 e alla galleria Oredaria nel 2010.