Henry Moore

Henry Spencer Moore, Castleford (Yorkshire) 1898 – Much Hadham 1986. Inizia la sua carriera come insegnante e solo dopo il servizio militare, svolto durante la prima guerra mondiale, grazie a una borsa di studio per ex-militari frequenta la Leeds School of Art. Nel 1921 vince una seconda borsa di studio per i corsi di scultura al Royal College of Art di Londra, dove nel 1924 diventa insegnante, mantenendo l’incarico per sette anni. Si interessa alla scultura messicana, egizia e africana che ha modo di vedere al British Museum e, nel 1925 visita l’Italia con un’altra borsa di studio del Royal College. Nel 1928 tiene la prima personale alla Warren Gallery di Londra. Nel 1937 entra a far parte del gruppo surrealista londinese e nel 1938 espone alla mostra internazionale dell’Arte astratta allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Durante gli anni Trenta produce alcune opere astratte influenzate dall’avanguardia europea, in particolare dal surrealismo di Arp. Durante la guerra riceve dal War Artists Advisory Committee l’incarico di disegnare scene di vita nei rifugi antiaerei (1940), tiene la prima retrospettiva al Temple Newsam a Leeds (1941) e si dedica quasi esclusivamente al disegno. Nel 1943 riceve l’incarico di scolpire una Madonna e bambino per la chiesa St. Matthew a Northampton, la prima di un’importante serie di gruppi scultorei. Nel 1946 il Museum of Modern Art di New York allestisce la sua prima importante monografica all’estero e due anni dopo vince il Premio Internazionale di Scultura alla Biennale di Venezia. Negli anni ’50 gli vengono assegnate alcune importanti commissioni pubbliche, fra cui Figura sdraiata (1956–58) per il palazzo dell’UNESCO a Parigi. Nel 1978 tiene una grande mostra alla Serpentine di Londra organizzata dall’Arts Council of Great Britain, in occasione della quale dona alcune sue sculture alla Tate Gallery di Londra.